Questa notte è passata
alla grande, mi sono riposato benissimo e questa mattina mi sento bello pronto
a vivere una nuova giornata di sali e scendi. La cena di ieri è stata molto
buona (complimenti alla cuoca), abbiamo mangiato penne al sugo semplice, bistecca
di maiale con contorno di fagioli cannellini e un caffè... cosa vuoi di più?
Inoltre la tavolata era composta da Me, Peter, Marie e alcuni amici pellegrini
(in bici) che da Novara (credo) arriveranno anche loro a Roma a breve. Sono
stati molto curiosi e hanno fatto molte domande su com’è l’esperienza di vita
sulla Francigena a piedi... bhè.. senza dubbio tosta e allo stesso tempo unica.
Dopo aver raccattato le
nostre cose siamo andati a visitare la Chiesa attigua all’ostello (Pieve di
Santa Maria a Chianni), molto particolare e molto misteriosa... quasi quasi una
piccola indagine sarebbe bella farla... !!!
Iniziamo il nostro
cammino, la giornata non è proprio il massimo visto che c’è freddo ed è
coperto, sembra quasi che da un momento all’altro inizi a piovere, speriamo di
no ! La prima sosta viene fatta al Panificio Burresi, a meno di 1 km
dall’ostello... propongono la colazione pellegrina, molto buona e a prezzo
veramente basso rispetto ai normali bar... poi hanno certe brioche che sono la
fine del mondo !!!
Una volta riempito la
pancia, iniziamo il nostro cammino sulla Via, il tratto iniziale fino a San
Giminiano è per la maggior parte asfalto oppure sterrato (in percentuale
mooolto ridotta). Ci arrampichiamo sulle colline e subito dopo riscendiamo, è
un Sali e scendi continuo, da una parte
bellissimo perché offre dei panorami stupendi ma dall’altra è uno “spacca
gambe”.
Ci siamo concessi una
sosta io e Peter (Marie è partita prima di noi e non l’abbiamo incontrata sulla
strada, la sua tappa odierna è San Gimignano) su dei gabbiotti in pietra a
bordo strada. Tra un cioccolato e un sorso d’acqua abbiamo parlato di
moltissime cose (abbiamo quasi la stessa identica idea.... incredibile).
Riprendiamo il cammino,
l’arrivo a San Gimignano è molto bello, si entra all’interno della città
attraverso le due porte di accesso principali. E una città turistica e quindi
molto cara. Pur essendo mercoledì, i turisti non mancano mai, tutti stranieri,
per la maggior parte tedeschi, svizzeri, francesi e cinesi ! Chissà cosa
succede alla domenica! Ne abbiamo approfittato nel prenderci qualcosa da
mangiare in una pizzeria a buon mercato e tra un panino, una schiacciata e
sorsi di coca cola abbiamo riempito il nostro stomaco, siamo pronti per
percorrere i prossimi 11 Km (...circa) che ci separano per arrivare alla
destinazione di questa sera: Colle di Val d’Elsa.
La Via ultimamente è
stata sottoposta ad un programma di revisione e la traccia attuale differisce
dal percorso tracciato in precedenza, scaricabile da internet. Questo tracciato
è veramente strano, ok che non bisogna passare nelle proprietà private, ma fare
dei tragitti lunghissimi e tortuosi quando invece c’è una strada statale nelle
vicinanze, non è proprio una buona scelta.
A Valpromaro speravo di
mettere i piedi in ammollo nel ruscello, però l’acqua era veramente bassa e
alla fine non ho fatto nulla quel giorno. Mi son detto “Chissà quando capiterà
questa occasione...” e zac... oggi è arrivata! Dovevamo guadare un torrente che
purtroppo a causa delle ultime piogge era un po’ più alto del solito ed io con
le mie scarpe non riuscivo a passarlo senza inzupparle completamente. Mi sono
sfilato lo zaino, tolto scarpe e calzette, accorciato i pantaloni (il tutto
dato in mano a Peter che ha fatto da spola da una parte all’altra del torrente)
e ... ho immerso i miei piedi super accaldati nell’acqua ghiacciata .... !!!
Uno spettacolo ! Ci sono rimasto per 10 minuti buoni in ammollo, non sentivo
più il piede a causa del freddo ma ne è valsa veramente la pena!
Ripartiamo, finalmente
riusciamo a salire sulla collina, la strada principale è quasi vicina (Per
andare a Val dell’Elsa si deve uscire un po’ fuori dal percorso della
Francigena), nel frattempo scorgiamo una fontanella, la prima dopo san
Gimignano... ci siamo rinfrescati e dissetati, qui l’acqua è un po’ più buona
rispetto a San Gimignano che sembra essere un’acqua frizzante sfiammata...
veramente schifosa!
Dopo aver fatto
l’ultimo tratto di 3 km su asfalto (per la prima volta ho sentito dire da Peter
che lui se trova un bus lo prende e và in città... incredibile ma vero, oggi ha
ceduto anche lui, dopo 50 e passa giorni di cammino non è semplice! Ma non l’ho
fatto mollare ;) )
Questa sera siamo
ospiti nella Chiesa di San Francesco, una struttura impiegata per il ritiro vescovile,
molto grande e completamente deserta, se fossi da solo avrei veramente qualche
brivido addosso !!!
Domani sarà la volta di
Pisa, speriamo che il sole non picchi troppo sul nostro corpo e soprattutto che
le gambe rispondano bene come oggi.
Roma si avvicina sempre
di più !!!
Buona notte pellegrini
Matteo
San Gimignano
L'uscita da San Gimignano
Che goduria... !!!
Le porte ....
Colle Val d'Elsa
Tecnica di asciugatura tedesca
Tecnica di asciugatura irlandese
La Luna .... !!!
Cos'ho imparato oggi?
1)Se vuoi scattare una foto, falla subito senza ripensamenti, ma se è destino l'occasione si presenterà di nuovo
2)Mettere in ammollo i piedi in un torrente ghiacciato è un toccasana dopo aver percorso tanti km
3)L'acqua in questi ratti è imbevibile
4)Colle Val D'Elsa è la città del Cristallo !!!
4)Colle Val D'Elsa è la città del Cristallo !!!
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