martedì 11 giugno 2013

Giorno 22: Altopascio - San Miniato

Questa mattina è un giorno di coma. Mi è suonata la sveglia alle 5.40, ho visto che Peter dormiva e mi sono riaddormentato pure io... ho fatto bene! Ci siamo svegliati alle 7.30, Marie è già andata via.
Io e Peter iniziamo a fare le valige e ad un tratto vediamo che il tempo inizia a diventare sempre più minaccioso. Alle 8.20 si scatena l'inferno, una mega bomba d'acqua colpisce Altopascio. Continuare il cammino con questo tempo è veramente da pazzi se non da incoscienti. Ne approfittiamo per andare a fare colazione in un bar li vicino, di fronte alla chiesa. Abbiamo percorso forse 200 metri e siamo già fradici dalla testa ai piedi. Dal cielo cadono secchiate d'acqua, non gocce !!!
 
Dopo una buona ed abbondante colazione (con previsioni meteo offerte dal cellulare della signora del bar), ne approfittiamo per fare un giro nella città. Nel frattempo ha smesso di piovere per fortuna.
 
Torniamo nell'ostello, siamo molto indecisi sul da farsi. Ci sono due masse si nuvole che si spostano incrociandosi tra loro, nuvole basse e nuvole alte, tutte e due di un colore grigio scuro che non lascia presagire nulla di buono.
 
Alla fine dopo tante riluttanze e dopo aver guardato per la 100° volta il cielo, abbiamo voluto rischiare. Ci siamo incamminati in direzione San Miniato a passo veramente spedito. I km di oggi in totale sono 23,5, pochi ma con un tempo così brutto pesano perché si tende a percorrere tutto velocemente e di fretta.
 
Il percorso di oggi è stato molto bello, abbiamo attraversato la vecchia strada romanica in pietra, poi abbiamo attraversato delle strade con mega pozzanghere su un terreno completamente sabbioso... si scivolava alla grande (tra cui sono anche scivolato giù in una discesa e non so come, ho evitato il peggio).
 
Camminando sulla Via, siamo arrivati a Ponte a Cappiano (molto bello il ponte de Medici), su una targa informativa c'era scritto che era possibile avere il timbro sulla credenziale entrando in un locale commerciale (bar o altro) che esponeva il simbolo del pellegrino. Siamo entrati in un bar della piazza (tutto giallo di cui non ricordo il nome) ed il proprietario ci ha fatto capire che per il timbro ci doveva essere una consumazione. Onestamente stà cosa mi ha fatto girare un po'. Soprattutto perché poi voleva fare il furbo con dei pellegrini, ed i suoi modi di fare erano più idonei ad un piazzista del mercato settimanale che a uno che gestisce un bar... una cosa è certa, io non ci metterò più piede in quel locale.
 
Andando oltre Ponte a Cappiano finalmente (dopo altri 4,5 km) entriamo a San Miniato Basso. Oggi siamo ospiti nella struttura polifunzionale della Misericordia. Stanza molto accogliente, con il minimo necessario per un pellegrino.
Insieme a noi si è aggregato anche Alessandro, alla sua prima esperienza sulla Francigena per un breve tratto Siena - Altopascio. Tappa molto breve ma intensa per lui. Speriamo che possa trovare la sua vera rotta lungo la strada della vita. I discorsi a cena con lui di certo devono avergli trasmesso un qualcosa di positivo e una marcia in più nell'affrontare un cammino lungo come quello di Santiago. In bocca al lupo!
 
Domani prossima tappa a Gambassi Terme, sono altri 26 km circa, quasi tutti su sterrato. Speriamo che non piova !
 
Un abbraccio a tutti
 
Matteo
 
 
 

Il tempo pessimo


Vecchia strada romana

Dove passo ???


Tecnica di discesa Abruzzo docet !


Ponte de Medici

Uno sguardo sull'Arno....

 
 
 
 
Cos'ho imparato oggi?
1)Che la Via a volte non ti dà ma ti chiede qualcosa per gli altri. 
 


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