martedì 11 giugno 2013

Giorno 21: Valpromaro - Altopascio

Questa mattina sembriamo più lenti del solito, ci svegliamo alle 5.45 ed iniziamo a raccattare le nostre cose. La cena di ieri con Mario è stata buonissima (pasta con verdure, coscia di pollo e patate... il tutto condito con un buon vino rosso e la grande simpatia di Mario).
 
La colazione di questa mattina viene consumata con qualche battuta tra me e Peter, oggi sembriamo un po' stanchi tutti e due per via dei chilometri percorsi in questi giorni.
 
Ci incamminiamo, la tratta di oggi è Altopascio, passando per il centro di Lucca.
 
 
Il tratto iniziale del cammino è molto bello, si passa nei boschi con diversi sali e scendi (che io adoro tantissimo). Si attraversano molti paesini piccoli, alcune case sembrano proprio disabitate, altre invece sono molto curate grazie anche ai fiori presenti sul balcone (bellissimi). Molti cani ci abbaiano al nostro passaggio, Peter li saluta dicendo loro "Buongiorno" con il suo accento ed i cani smettono di abbaiare (incredibile ma vero :D).
 
Ci sono molti cippi commemorativi in questi piccoli villaggi, tra cui uno mi ha colpito più di tutti ed è quello di un ragazzo impiccato dalle truppe tedesche nel 1944 in un vicolo, poteva avere forse neanche 20 anni. Che tristezza l'uomo ... a volte!
 
Dopo un bel tratto ci avviciniamo alle porte di Lucca passando sul lungo ponte di San Pietro (con relativa statua). A Lucca giriamo un po' la città come dei perfetti turisti, molti ci guardano, altri ci salutano, altri ci evitano, è così, è l'immagine misteriosa del pellegrino.
 
A Lucca siamo stati nella Chiesa di S.Michele a sentire la messa domenicale, come bravi pellegrini. Dopo messa ne abbiamo approfittato (vista la pioggia) per mangiare un boccone in un piccolo bar/ristorante (Alex's Bar), non vale il prezzo che abbiamo pagato ma va bene, siamo a Lucca, cosa si può pretendere?
 
Ultimato il pranzo (e dopo aver salutato degli americani vicino al nostro tavolo, che tra l'altro a Peter gli hanno lasciato anche una mancia di 20 dollari per le future spese... alla faccia della fortuna), ci incamminiamo direzione Altopascio. Il tempo non sembra promettere nulla di buono infatti ci sono dei nuvoloni incredibili, da un momento all'altro sicuramente pioverà e di brutto pure. 
 
Ed ecco la pioggia !!! Una bomba d'acqua incessante che bagna la nostra mantella, le mie scarpe (che purtroppo si son rivelate un fiasco completo per via della stagione bizzarra) e i miei pantaloni. Siamo fradici.
 
Arrivato ad Altopascio devo attendere che qualcuno mi viene a dare le chiavi dell'ostello, peccato che l'appuntamento è alle 18.30. Nel frattempo ne approfitto per prendermi un caffè in un bar li vicino e mentre mi avvio verso la porta, esce una signora sulla sessantina che mi viene incontro chiedendomi se fossi pure io un pellegrino. Alla mia risposta affermativa mi fa accomodare dentro ed iniziamo a scambiarci informazioni. Lei si chiama Marie, è olandese, è in pensione, ha lavorato come funzionaria presso la Comunità Europea di Bruxelles ed ha iniziato il suo cammino da Vercelli.
Dopo una lunga e piacevole chiacchierata, è l'ora dell'appuntamento, esco per cercare Peter e mi accorgo che invece c'è una ragazza che gira continuamente alla ricerca di qualcosa/qualcuno. Gli chiedo se era lei che accoglieva i pellegrini e mi risponde di si. La ragazza si chiama Sabrina, è pisana, molto sveglia e simpatica. Ci accompagna nell'ostello "Magione dei Cavalieri del Tau" e dopo aver preso i nostri dati e timbrata la credenziale (molto bello il timbro), abbiamo parlato del più e del meno in materia di Via Francigena e lavoro. La conversazione è stata molto interessante, peccato che però ha un treno da prendere e di conseguenza non può perdere altro tempo. Ci salutiamo.  
 
Dopo una bella doccia, io, Peter e Marie siamo usciti alla ricerca di un ristorante/pizzeria per la cena di stasera (ultimamente gli ultimi ostelli non possiedono cucine :(, che peccato).
 
Ultimata la cena, è ora della nanna. Domani mattina sarà la volta di San Miniato, tappa di circa 26 km. Non è molto difficile ma quello che preoccupa è il tempo, danno pioggia e anche molto forte.... speriamo bene!
 
Notte a tutti
 
Matteo
 






 


 

Via di Matteo, da notare la pattuglia di lato ...

Le balle tricolori

Peter che vuole prendere le Chiavi

L'ingresso a Lucca
 

Chiesa di S.Michele

Una via del centro di Lucca


Io e Sabrina

Io, Peter e Marie

Altopascio by night
 
 
 
 
 
Cos'ho imparato oggi?
1)Che Peter parla con i cani
2)Che a Lucca la vita è carissima e non è che si mangia benissimo
3)Che la Via ti fa conoscere delle persone straordinarie

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