Questa notte, ad eccezione della campana del campanile municipale che suonava ogni mezz'ora, ho dormito alla grande. Sono felice perchè inizio a prendere il ritmo della strada e il ritmo del sonno !!! Mi sveglio alle 7.10, fuori diluvia (i picchi massimi per fortuna si sono registrati nella notte), purtroppo la perturbazione Ginevra inizia a farsi sentire con pioggia e freddo ... brrrr.
Mi vesto, prima tappa, come di consueto è il bar, rapido cappuccino e brioche (pagato più di tutti 2,50 euro) torno in ostello e sistemo le mie cose nello zaino. Dopo aver fatto rifornimento di acqua al parco pubblico, riprendo la via Francigena. Viene abbandonato dopo neanche 1 km l'asfalto e si procede con uno sterrato misto a breccia, non piove più per fortuna.
Proseguendo, la strada diventa sempre peggio, dal brecciato si passa ad un misto di terra e sabbia, ci sono molte pozzanghere ( o marane in milanese :D) e in alcuni punti è veramente complicato andare avanti, l'unica soluzione è passare sul bordo del canale, facendo attenzione a non cadere in acqua. Ho avuto un piccolo pensiero catastrofico, mi son detto: "Ma se cado in acqua così conciato (zaino protetto completamente dalla mantella) e il canale è più profondo di 1,75 metri, come minimo affogo, non ho il tempo di slacciare la mantella e allentare le cinghie dello zaino".... bhe, sono passato dall'altro lato dove il canale era completamente vuoto, non si può mai sapere, prevenire è meglio che curare.
Dopo qualche chilometro, finalmente inizia la strada asfaltata, si entra nella piccola città di Nicorvo. Passando, ho notato una scritta in un negozio: Pane&Salumi... erano le 10.30 e quasi quasi uno spuntino si poteva fare. La signora gentilissima mi ha preparato una mega focaccia con tanto prosciutto cotto. Ringraziandola ho pensato che avendo di fronte a me una tappa breve, magari era giusto prendersela comodi e così ho fatto. Trovo una panchina libera di fronte alla Chiesa della città e mi siedo, ad un tratto esce una signora che mi rimprovera e mi dice: "Venga subito dentro, non può mangiare fuori sotto la pioggia e con il freddo". Gli ho spiegato che ero solo di passaggio e che comunque sarei andato subito via ma non è servito a nulla. Sono entrato (mi hanno acceso anche la tv per farmi distrarre un pò... non a caso c'era la beatificazione di padre Puglisi !!!) e mi son seduto sulla sedia. All'interno del bar (che poi ho capito che era il bar dell'oratorio) ci sono altre 4 persone che parlottano tra loro. Chi sono? Delle persone stupende che anche loro aiutano i pellegrini fornendo un posto per dormire. Sono così gentili che mi hanno perfino offerto il caffè. Un piccolo gesto dal cuore nobile (vista la grande diffidenza e indifferenza delle persone in queste ultime tappe). Li ringrazio veramente di cuore per il loro gesto, ho promesso l'invio di una cartolina da Roma, manterrò la promessa.
Saluto tutti con una stretta di mano e via di nuovo in strada, mi accorgo che da poco è arrivata la comitiva di tedeschi incontrati nel convento di Billiemme (Vercelli). Andando sempre avanti, dopo circa 1,5 km di asfalto si torna nei campi, tra fango e acqua che ti entra nelle scarpe a causa dell'erba bagnata.
Uscendo fuori dal campo, inizia a piovere molto forte. Sono stato veramente fortunato a togliermi in quel tratto di sterrato appena in tempo. Proseguo per la mia strada e dopo una mezz'ora di viaggio arrivo finalmente a Mortara, attraverso il sottopasso della stazione e mi dirigo verso l'Abbazia di San Albino.
Questa sera sarò ospite nella casa di padre Nunzio, padre francescano che da tempo accoglie i pellegrini come figli (leggendo i vari blog). Purtroppo attualmente padre Nunzio non c'è, sara presente alla cena di questa sera. Non vedo l'ora di conoscerlo !!!!
Dopo circa 1 ora e mezza sono arrivati all'Abbazia anche i pellegrini tedeschi, molto sporchi di fango fino ai capelli (poverini, hanno beccato la pioggia mentre erano all'interno del campo). La cena sarà una tavolata bella ampia, chissà di cosa si parlerà dato che capisco ben poco quello che dicono e in inglese zoppico un pochino !!!
Domani è previsto il mio arrivo a Gropello Cairoli, onestamente valutando la situazione, ho pensato che la soluzione migliore è la direttissima, cioè percorrere l'intera strada provinciale senza passare per i campi che sono veramente delle risaie. Tutta colpa di maggio pazzerello :D
ATTENZIONE (mio parere, altamente discutibile sia chiaro, per i futuri pellegrini): Da Vercelli è meglio fermarsi a Nicorvo piuttosto che Robbio, il bar è ottimo, ospitano senza problemi i pellegrini per la notte (costo: offerta) e poi la cosa positiva è che c'è la convenzione con la trattoria della città con il menù pellegrino a 10 euro, molto conveniente. Queste cose a Robbio non ci sono!
Per raggiungere l'Abbazia di San Albino dalla stazione, si deve andare sempre dritto, fino ad una rotonda grandissima, lì bisogna poi prendere l'ultima uscita (lasciando il distributore della IP sulla destra) e proseguire sempre dritto per quasi 1 km, si giunge sulla strada statale, di fronte si vede l'Abbazia. Sul tracciato GPS è possibile vedere tutto caricando la mappa della VF della tappa successiva (Mortara - Gropello Cairoli).
L'ingresso nello sterrato
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Dove vado ? 1
Dove vado ? 2
Fango da tutte le parti
The railway
Finalmente l'asfalto
Quanti canali ....
Incontri strani: rane posate su una carcassa di uccello
Sembra di stare in Vietnam
L'ingresso a Nicorvo
Cascina semi-abbandonata
Ancora marane
Le nuvole che corrono alla velocità della luce
Marane giganti
A Mortara
Municipio
Incontri ravvicinati
Finalmente l'Abbazia di San Albino
L'Abbazia
La targa del pellegrino
Cos'ho imparato oggi ?
1)Che anche se non hai fame e ti trovi un negozio di alimentari meglio mangiare, molto probabilmente nelle tappe successive non trovi di meglio.
2)Anche quando ti sembra di essere circondato dalla completa indifferenza, c'è sempre qualcuno pronto a dimostrarti che è l'opposto.
3)Meglio dormire da soli con i tedeschi (non sono razzista sia chiaro, ma parlano tra di loro e nn capisco na mazza, hanno poco di pellegrino, soprattutto nella condivisione).
buona descrizione! ciao. spero di vederti a PC! dc
RispondiEliminaMa certo, magari passo in Duomo per un timbro !!!
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