mercoledì 29 maggio 2013

Giorno 12: Santa Cristina e Bessone - Orio Litta

Questa mattina mi sono svegliato presto, alle 6.30 ero già in piedi. Volevo a tutti i costi uscire al più presto da questa stanza. In tutti questi giorni di viaggio non mi sono mai sentito così. Dopo aver apposto la mia firma sul registro del pellegrino, mi sono messo in strada, rapido caffè e brioche e dritti sulla Via.
 
Lasciando il centro abitato, dopo la stazione, la strada diventa aperta campagna. Questa notte ha piovuto e le scarpe ci mettono poco ad inzupparsi (speravo in un mese più soleggiato ed invece .... ). Andando avanti incontro un via vai di trattori su uno sterrato pieno di pozzanghere enormi... ma cosa trasportano? Dopo neanche un chilometro ho trovato la risposta, c'era in azione una mietitrebbia che stava raccogliendo il grano !
 
Passato il campo, mi avvicino alla città di Miradolo Terme, successivamente entro nella città di Camporinaldo (e penso al mio professore Rinaldo Nicoli visto il nome che è lo stesso... con lui ho chiuso il mio 58° esame universitario!).
 
Il tracciato odierno è un mix tra asfalto, sterrato e canaloni pieni d'acqua dove se non stai attento a dove metti i piedi, l'acqua ti arriva al ginocchio !
 
Finalmente piano piano mi avvicino alla città di Orio Litta ! Per prima cosa mi sono precipitato nella chiesa, nella speranza di un timbro fortunato da parte del parroco ma invece nisba, era chiusa. Allora decido di trovare il mio ospitale. Oggi sono ospite presso la Cascina di S.Pietro. Ad accogliermi è stato niente di meno che il SINDACO della città, Pierluigi Cappelletti.
Con la sua grande simpatia e con i suoi modi di fare credo che ogni pellegrino si senta a suo agio. Pierluigi mi ha fatto fare un giro all'interno dell'intera struttura dell'ospitale e sono rimasto senza parole. Una struttura medioevale, ristrutturata qualche anno fa, con soffitto e pavimento completamente in legno. I letti sono situati all'interno della "torre" su due livelli. E veramente una cosa magnifica, molto suggestivo e sicuramente a mio avviso è un ospitale a 4 stelle per un pellegrino !!! Sono tutt'ora senza parole. Forse è la provvidenza... dopo una notte passata in un posto orribile, oggi è completamente l'opposto !!! 

Dopo una rapida doccia e sistemata, inizia a venire giù dal cielo acqua a secchiate. Per fortuna la tappa di oggi (25 Km) è stata molto rapida (avevo il turbo) e questo mi ha permesso di giungere a destinazione alcune ore prima dell'arrivo della pioggia.

Ultimato le mie cose, sento bussare alla porta, chi è? Non ci posso credere, un pellegrino che sotto l'acqua è arrivato anche lui a destinazione. Il suo nome è Peter, è originario dell'Irlanda ma da tempo vive in Spagna. Il suo cammino è iniziato in territorio francese ed è da tantissimi giorni che è in cammino, credo oltre un mese ! Abbiamo fatto amicizia fin da subito, ci siamo confrontati, nonostante io non parli lo spagnolo e zoppico nell'inglese. Ma nonostante tutto ci siamo capiti alla perfezione.
 
Dopo una rapida cena presso "La vecchia Osteria sulla Francigena" (sono stati bravissimi, con poco preavviso sono riusciti a farci un mega piatto di spaghetti al ragù e affettati super buonissimi), io e Peter abbiamo parlato del viaggio di domani verso Piacenza e siccome non ha l'elenco di tutti gli ostelli che possono accogliere i pellegrini, gli ho dato una lista che possedevo io (presa a Santhià).
 
Domani mattina le condizioni meteo sono pessime, onestamente non so se prendere il jolly del treno e spostarmi a Piacenza (per via delle scarpe poco indicate e per via del fatto che sono zone, soprattutto nel piacentino, che conosco abbastanza bene, come le mie tasche e non voglio distruggermi le ginocchia) oppure andare con Peter e fare tutta la strada passando per San Rocco al Porto. Comunque sia una cosa è certa, domani sera ci ritroviamo nello stesso ospitale.
 
Purtroppo la connessione in questo posto non è della migliore e non posso caricare le foto, forse quando sarò a Piacenza riuscirò ad inserirle senza problemi.
 
Buona notte pellegrini
 
Un abbraccio
 
Matteo
 
 
 
 
Cos'ho imparato oggi?
1)Quando una struttura non ti piace, non vedi l'ora che si alzi il sole per andare via.... sgommando !
2)Che ci sono persone straordinarie che credono nel progetto Francigena e si mettono in prima linea per portarlo avanti, ne è l'esempio il Sindaco Cappelletti di Orio Litta;
3)Non importa di che nazionalità sei, che colore hai, che lingua parli. Sei un pellegrino come tutti e si parla il linguaggio universale. 
 
 
 
 
 
 


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