lunedì 27 maggio 2013

Giorno 10: Gropello Cairoli - Pavia

Questa mattina me la sono proprio presa comoda, mi sono svegliato alle 8 (per colpa del sole), prima tappa (come ogni giorno) è il bar (dell'Oratorio), cappuccino e brioche al cioccolato e una copia di Sportweek (che era sul tavolino). Ho scoperto che in Italia abbiamo una campionessa mondiale di apnea dinamica, Ilaria Bonin, che da alcuni anni detiene il record nel settore femminile.... e la tv oltre alla Pellegrini nello sport non và (...), pazienza, speriamo che qualcuno ne parli prima o poi.
Ultimata la colazione, di corsa a fare il mio zaino. Riempito il tutto mi incammino sulla Via e scopro un panificio-salumeria.... bhè mi son comprato il mio pranzo di oggi. I proprietari gentilissimi e super curiosi, mi hanno posto mille domande sul cammino, sono stato molto contento di aver risposto a tutte le loro domande. 

Uscendo dalla salumeria, di fronte, noto anche il fruttivendolo... la frutta per un pellegrino è di fondamentale importanza !!! Mi son comprato 4 mele golden ricche di taaaanto zucchero, utile per i miei muscoli super stressati.
Dopo neanche un chilometro di cammino inizio ad incontrare i tedeschi in gruppi dispersi (non fanno comunella sul cammino), uno di questi, stava mangiando non so cosa e appena mi vede, rimette a posto il suo zaino e subito parte spedito davanti a me con un passo da bersagliere, io non ho capito ancora il perchè di tale gesto, bhà son strani !!!! Passeggiando con mooolta calma (sono solo 18 km oggi inoltre prima delle 19 non ho possibilità di posare lo zaino in casa) inizio il mio percorso. Quello odierno è prevalentemente asfalto misto a sterrato. E una tappa particolare, si entra nel Parco del Ticino! Non è nulla di eclatante, sono sempre dei terreni coltivati con mais e riso dove nelle vicinanze scorre il fiume omonimo Ticino. Nei tratti sterrati oggi c'è un affluenza di trattori e di macchine, sono in piena attività per via dei trattamenti che devono effettuare sul riso. Gli agricoltori sono molto educati in questa zona, ti passano vicino molto lentamente, per poi accelerare una volta distanti 20 metri da te, questo è per via della polvere, i trattori se passano velocemente, alzano una nube che assomiglia ad una tempesta nel deserto !!! Oggi è passato anche lo Schumacher delle risaie, un tizio che andava tutto sparato sullo sterrato, sbandando a destra e sinistra (per via delle minuscole ruotine da risaia che aveva il trattore), rischiando anche in un tratto di finire dentro il canale, si vede che aveva fretta, erano quasi le 12 e la panza chiama !!! :D
Superata Villanova d'Ardenghi si entra presso Carbonara al Ticino con i suoi boschi e con il fiume Ticino, molto più grande, in alcuni punti sembra veramente maestoso, molto più largo della Dora Baltea !!! Purtroppo se ci sono i boschi e quindi il fresco, ci sono anche le zanzare, queste maledette bestiole sono sempre più agguerrite, speriamo che una volta lasciato il Pò alle spalle, si risolve il problema zanzara. 
Nell'ultimo tratto prima di giungere a Pavia, la strada è veramente pessima. Dopo il cancello completamente arrugginito, la strada prosegue costeggiando la rete di recinzione. Li si entra in un acquitrino super fangoso e tra l'altro c'è anche un albero caduto che ostacola il passaggio. Per poter fare gli ultimi 20 metri e sbucare sulla strada principale, si deve risalire il costone a destra, camminare di fianco alla recinzione e poi ridiscendere. Ma non c'è nessuno che si occupa di questo tratto importantissimo? Speriamo che è solo un caso eccezionale e che negli altri territori sia tutto segnalato e pulito a dovere.
Sono arrivato a Pavia alle 14, dopo un panino mangiato nelle vicinanze di un ponte me la son presa comoda girando per la città. Questa sera sono ospite a casa di Guerrino, un pellegrino che ha già percorso Santiago e Assisi (in bici), quindi è una buona occasione per confrontarci su idee, dubbi e perplessità inerenti al Cammino.

Girovagando per Pavia ne ho approfittato per timbrare la credenziale al Duomo (per timbrare ci si deve rivolgere al Palazzo Vescovile, di fronte al Duomo), successivamente ho fatto amicizia con un ragazzo di colore. E molto curioso e mi riempie di domande: "Ma dove vai con uno zaino cosi pesante?" ed io ... "A Roma"... "Ma vai in treno?"... "No vado a piedi..." "non ci credo, tu vai a piedi fino a Roma" ... "eh si ..." " ma non hai paura ad andare da solo? Cioè passi nei boschi e non hai paura dei leoni???" ahahahahahah sono scoppiato a ridere, gli ho fatto capire che qui i leoni non ci sono e che la strada è in qualche modo "tranquilla". Era super curioso e così gli ho dato qualche dritta anche a lui.

Alle 19 (con un pò di ritardo) incontro Guerrino e la sua famiglia, famiglia unica, di una semplicità e di una disponibilità che finora solo in rarissime occasioni ho visto. Ho promesso una lettera una volta giunto a Roma e lo farò, insieme agli amici di Nicorvo.

Domani mattina penultima tappa del pavese, si entra in Santa Cristina, tappa lunga, circa 28 Km. Speriamo che il tempo regge, le previsioni non sono molto rosee,ma pazienza, noi siamo pellegrini, il tempo conta poco !!!

Buona notte a tutti

Un abbraccio

Matteo
Camminando sulle stradine


Le tante risaie...



...e canali !






Uno dei tanti mezzi di oggi ... JD


Il fiume Ticino





Il cancello arrugginito


Il ponte ferroviario di Pavia


Mangiando un panino ....


Il ponte Coperto e sullo sfondo il Duomo




Perchè ha le palle romaniste ???
Il Duomo di Pavia
Cos'ho imparato oggi?
1)Che abbiamo una campionessa mondiale di apnea dinamica (pure carina)
2)Che le persone sono super curiose del perchè hai uno zaino addosso e sul perchè del cammino.
3)Che esistono delle persone fantastiche o meglio, delle famiglie fantastiche come quella di Guerrino !




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